LA TUA ZONA LIVING ALL’INSEGNA DELLA COMODITA’

La zona living, più comunemente nota come soggiorno è, insieme alla cucina, il vero e proprio
cuore della casa. Negli ultimi anni la tendenza a riunire cucina, sala da pranzo e soggiorno in un
unico grande ambiente (laddove le dimensioni lo consentono) è stata posta in grande risalto, un
inno alla convivialità ed alla condivisione, in una fluida continuità spaziale. Per una più organica
suddivisione degli ambienti è tuttavia preferibile mantenere la possibilità di rendere ogni zona a
sè stante
, anche solo con partizioni leggere quali porte scorrevoli o elementi di arredo bifacciali.
Prendiamo ora in esame un ambiente soggiorno di dimensioni standard, 4×5 m (ricordiamo che
secondo il D.M. del 5 luglio 1975, ancora in vigore, la dimensione minima per questa parte della
casa è di mq 14), dotato di porta finestra e finestra.

zona living

Parola d’ordine per una zona living impeccabile è, innanzitutto, comodità: non devono mai mancare
degli imbottiti comodi ed al tempo stesso funzionali e versatili; il divano è da preferirsi lineare
(un tre posti classico ha lunghezza che varia da 200 a 240 cm), al bando penisole o inserti;
il consiglio è quello di completare la composizione con uno o due (laddove le dimensioni
dell’ambiente lo consentono) pouf abbinati, da spostare a proprio piacimento e da abbinare ad
uno o più coffee table, utili per appoggiare elementi decorativi o, come dice il nome, tutto il
necessario per un ottimo caffè da offrire ai nostri ospiti.
Bisogna pensare la zona conversazione come un quadrato, il cui perimetro può essere evidenziato dal tappeto sottostante, antro il quale posizionare i complementi di arredo.
A completamento del divano è sempre buona norma inserire una o più sedute, da posizionarsi
frontalmente all’ingresso dell’ambiente, per non dare mai le spalle a chi entra.

zona living

Frontalmente al divano è solitamente allestita la parete dotata di televisione o altri devices elettronici, ricordando che la distanza minima tra seduta e tv deve essere di 3 mt, una nozione di
ergonomia fondamentale per evitare situazioni di discomfort visivo; più la televisione è grande
più la distanza sarà maggiore (restando sempre entro i 4.5 metri massimo).
A completamento dell’ambiente può essere inserita una libreria, utile a contenere non solo opere
letterarie ma oggetti, foto, ricordi di viaggio, utili a creare vere e proprie composizioni gradevoli
alla vista, talvolta questo elemento può essere completato con vani chiusi, ideali per contenere
documenti e oggetti personali.
E’ sempre utile posizionare questo elemento dietro il divano, addossato alla parete, o, se bifacciale, può essere usato come divisorio per una eventuale zona pranzo adiacente, avendo cura di
lasciare sempre la dimensione minima di 1 metro per il passaggio.

Per quanto riguarda le cromie di questo prezioso ambiente è sempre buona cosa mantenersi su
toni neutri (gamma dei grigi/beige in tutti i loro gradienti di saturazione) e giocare con quadri e
stampe alle pareti, uno o due cuscini particolari, ed eventualmente un tappeto in tonalità in leggero contrasto, mantenendosi sempre su tinte pastello calde o fredde.
Infine, per quanto concerne l’illuminazione è utile avere, nello stesso ambiente, soluzioni differenziate in base ai momenti della giornata, al bando il classico punto luce centrale, optiamo piuttosto per una serie di applique a parete, eventualmente dimmerabili, e, in abbinamento una lampada da terra con luce calda, ideale nelle ore serali per dare un tocco soft e rilassante.

Va da sè che un ambiente di grandi dimensioni consente una maggiore versatilità dell’arredo,
ma queste poche e semplici regole possono essere applicate anche a zone living di piccole
dimensioni per creare, anche in poco spazio, un ambiente confortevole ed elegante.

E voi, come avete arredato la vostra zona living? Scrivetecelo nei commenti!

Paola Edvige Fiori, architetto, laureata al Politecnico di Milano, ha lavorato come arredatrice e progettista nell’ambito interni, retail e grafica.