ARREDAMENTO CUCINA: IDEE E CONSIGLI DI STILE

Diamo il via ad una serie di approfondimenti riguardanti i vari ambienti della casa e le loro caratteristiche, con alcuni suggerimenti su come sfruttare al meglio gli spazi esaminando alcune configurazioni, strizzando l’occhio all’estetica ed alla funzionalità.

Partiamo dalla cucina: ambiente che rimanda al “focolare domestico” ed alla convivialità è sicuramente quello che ha subito i maggiori cambiamenti durante le varie epoche; nell’antichità gli spazi riservati alla preparazione dei pasti ed alla lavorazione dei cibi erano spesso locali angusti riservati perlopiù alla servitù ed al personale di servizio. Così è stato sino alla seconda metà dell’ottocento, quando questo spazio della casa ha acquisito sempre più importanza, sino all’epoca contemporanea in cui la cucina è sempre più spesso l’ambiente principale della casa sia che si tratti di open space (ambiente unico ospitante cucina e zona pranzo e talvolta anche il living) sia che si tratti di stanza dedicata.

Ma entriamo ora nel dettaglio esaminando un ambiente tipo di 4.5 x 4 metri con la possibilità di considerarlo un ambiente a se stante o, eventualmente, di integrarlo alla zona pranzo/living.

OPZIONE 1 – COMPOSIZIONE A PARETE + ISOLA

La composizione si sviluppa a parete secondo lo schema classico basi e colonne (60 estraibile da 30 + 60) lavello in base da 120 (con miscelatore estraibile data la presenza della finestra) lavastoviglie e base 120 finale. All’interno dell’isola bifacciale trovano spazio la base con piano cottura da 120 centrale e due ante da 60 all’estremità. Il top sporge di 30 cm per consentire l’appoggio/zona snack. La cappa è filotop estraibile, una soluzione più complessa dal punto di vista dell’impiantistica ma che ci consente di evitare il classico sistema a soffitto.

OPZIONE 2 – COMPOSIZIONE A PARETE

La composizione si sviluppa a parete in analogia alla precedente, nella porzione ospitante il piano cottura sono stati inseriti anche i pensili all’interno dei quali trova alloggiamento la cappa integrata.

E’ stato inserito un tavolo tondo con diametro 140, più versatile ed in grado di ottimizzare lo spazio per i commensali.

OPZIONE 3 – COMPOSIZIONE A PARETE + ISOLA A MURO E TAVOLO

La composizione si sviluppa come le precedenti, con la differenza del piano cottura a parete ed i relativi pensili per cappa. L’isola, questa volta addossata alla parete, è sfruttabile unicamente come piano di lavoro, una soluzione ottimale per chi ama dilettarsi in impasti e preparazioni culinarie complesse che richiedono di ampio spazio per la loro realizzazione.

Il tavolo ad incastro con il fianco dell’isola è una soluzione ottimale per vivere la convivialità durante la realizzazione dei pasti.

Oltre alla composizione, per la quale le opzioni possono essere perlopiù infinite (essendo i moduli studiati su multipli di 15 cm) grande ruolo lo giocano le finiture ed i materiali. Partiamo dalle ante fascia base con i laminati, soluzione ottimale per chi vive la cucina a 360 gradi, data la loro robustezza e versatilità, passando per le varie tipologie di laccature (lucida o opaca, quest’ultima sicuramente più elegante e contemporanea) sino ad arrivare alle fasce più costose quali le ante vetro o l’anta acciaio.

Per quanto riguarda il top, ovvero la porzione superiore corrispondente con il piano d’appoggio, anche qui le opzioni sono molteplici ma possiamo riassumerle in base alle fasce di prezzo:
Base: laminati, legno
Media: Quarzi, Quarziti, Gres
Alta: Acciaio, marmo
Nelle cucine moderne l’elettrodomestico è sempre più spesso ad incasso, sia che si tratti di forno/forno a microonde, sia che si tratti di frigorifero. Il piano può essere a gas o ad induzione, il lavello può presentare diverse soluzioni in base alle caratteristiche del bordo: sottotop, filotop, lavello classico con bordatura sopratop.

Le possibilità di composizione e di abbinamento di materiali è davvero infinita, sta poi all’arredatore/progettista consigliare quella migliore in grado di soddisfare le esigenze del cliente.

E a voi, delle tre opzioni illustrate in precedenza, quale piace di più? Scrivetelo nei commenti!

Paola Edvige Fiori, architetto, laureata al Politecnico di Milano, ha lavorato come arredatrice e progettista nell’ambito interni, retail e grafica.